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25/01/2015

Memoria: scoperto l'effetto "amarcord"*.

Una scena tratta da "Amarcord" di Federico Fellini.
Alcuni eventi che danno emozioni forti sono in grado di far riaffiorare nella mente un'esplosione di vecchi ricordi del passato, non direttamente connessi all'evento e sopiti nella memoria. L'effetto "amarcord"*. Un effetto retroattivo che cambia anche il passato e aggiorna particolari accantonati, potenziandone il ricordo. L'emozione, dunque, non fa solo ricordare ogni dettaglio di uno specifico episodio coinvolgente, ma rafforza nella mente anche le memorie più datate, che fino a quel momento sembravano insignificanti e non avevano apparentemente lasciato un segno. L'apprendimento emotivo può portare al rafforzamento dei ricordi più vecchi, cambiandoli. Noi monitoriamo continuamente il nostro ambiente e, in questo processo, accumuliamo innumerevoli dettagli. Poi ne dimentichiamo la maggior parte, ma i nuovi risultati ottenuti con la ricerca suggeriscono che gli eventi significativi o emotivi possono preservare selettivamente la memoria di informazioni incontrate in precedenza e accantonate perché allora ritenute senza particolare significato. Gli scienziati hanno condotto una serie di esperimenti per seguire il destino di queste informazioni apparentemente non rilevanti, e diventate in un secondo momento più significative. Obiettivo: capire se e come i ricordi passati vengono "aggiornati" alla luce di un nuovo apprendimento emozionale. I ricercatori hanno anche scoperto che l'apprendimento emotivo ha "scavato" nel passato. Secondo gli scienziati, le persone sono in grado di richiamare alla mente un ricordo ordinario perché successivamente legato all'apprendimento emozionale. Questa memoria "potenziata" per eventi precedenti è stata osservata solo dopo un ritardo, il che suggerisce che il miglioramento retroattivo dei ricordi avviene facilitando la memoria a lungo termine. I risultati evidenziano la natura altamente adattativa del nostro sistema di "archiviazione" e suggeriscono che la memoria non solo può viaggiare indietro nel tempo per recuperare eventi del passato, ma può aggiornare questi ricordi, con importanti nuove informazioni o dettagli.
Grazie a Lila Davachi ed Elizabeth Phelps


*”Amarcord” è una parola della lingua italiana che indica il ricordo nostalgico, il parlare in modo malinconico di momenti ormai lontani nel tempo. Originariamente il termine viene dal dialetto romagnolo “a m’arcord” che vuol dire “io mi ricordo“. L’uso a livello nazionale della parola e il suo nuovo significato è arrivato con l’omonimo film di Federico Fellini nel 1973.

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