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07/02/2016

Sushi, ma non solo...

La cucina giapponese, amata e rispettata da tutto l’Occidente, va ben oltre sushi, sashimi e tempura. La cucina contemporanea giapponese, detta Yoshoku, nasce nella seconda metà dell' 800 reinventando ricette tradizionali con elementi o cotture stranieri. La Yoshoku rappresenta l'apertura del Giappone all'internazionalizzazione, nonché l’introduzione delle carni rosse, che prima erano vietate. Gli elementi principali restano comunque il pesce, il riso, le verdure (sia quelle occidentali sia quelle più tipicamente orientali come il gobou, ovvero la radice di bardana, il renkon che è la radice di loto e il daikon, ovvero la radice di ravanello), la soia, le uova, i funghi, che si combinano per dare origine alle specialità. Il cibo varia a seconda del periodo e del luogo, perché freschezza e stagionalità sono imprescindibili. Così in ogni periodo si gustano prelibatezze differenti. Eccone alcune.
Oden
L'oden è un piatto tipicamente invernale. È una minestra che prevede la cottura di vari ingredienti (i principali sono daikon, konnyaku, un particolare gel di patate utilizzato nella cucina giapponese, uova, ganmodoki ovvero tofu fritto, kamaboko che è una salsiccia di pesce a forma di mezzaluna) in un brodo preparato col tonno secco o con le alghe konbu. Il tutto viene poi insaporito con la salsa di soia. È una pietanza molto gustosa.
Nabe
Un altro piatto invernale tradizionale e conviviale della cultura giapponese che significa pentola; il piatto si prepara infatti direttamente in tavola e lo si consuma in famiglia tutti insieme. Gli ingredienti infatti sono ortaggi, funghi, carne, pesce, crostacei, tofu e konnyaku. In base alla loro scelta e abbinamento danno vita a diverse variazioni, come lo Shabu-shabu con verdure varie e fette sottili di manzo o il Mizutaki con pollo. È una specialità che ha anche un valore emotivo, dato che il particolare procedimento di cottura direttamente in tavola favorisce la vicinanza e riscalda l’atmosfera familiare nella stagione fredda.
Shiokara
Lo shiokara è un piatto tipico giapponese,che si trova in genere nei locali o nei pub. Si tratta di frutti di mare fermentati, molto saporiti e stuzzicanti. La varietà più diffusa è quella a base di calamari (Ika no shiokara) ma ci sono varianti di tutti i tipi: dal tonno alle ostriche, dal granchio al salmone.
Okonomiaki
L'okonomiyaki (letteralmente okonomi= ciò che vuoi, yaki= alla griglia) è una specialità consumata generalmente al ristorante. La base è sempre di farina, cavolo cappuccio, uova. A questa vengono poi aggiunti ingredienti a piacere (del cuoco o del commensale), come lardo, calamari, gamberi o carne di manzo grigliati alla piastra e dopo la cottura serviti con una salsa chiamata proprio okonomiaki e scagliette di bonito (tonnetto striato essicato, fermentato, affumicato e stagionato). È un piatto ricco di sapori e molto popolare in Giappone ed è anche soprannominato la "pizza di Osaka".
Tatsuta aghe
Il tatsuta aghe è una frittura in stile giapponese. Gli ingredienti, in genere pollo ma anche pesce, vengono prima marinati con salsa di soia e sake con zenzero e poi panati con farina di fecola e fritti in abbondante olio. Questa specialità, croccante e gustosa, prende il suo nome dal fiume giapponese Tastsuta, perché il colore rossastro del pollo fritto richiama quelli delle foglie in autunno sulle rive dell’omonimo fiume.
Nikujaga
Ancora un piatto casalingo invernale, che nasce alla fine del XIX secolo per merito degli chef della marina imperiale giapponese. Gli ingredienti principali sono sottili fettine di manzo, patate (tagliate in un formato simile agli spaghetti), cipolla (tamaneghi) e carote. Tutti gli ingredienti ridotti in pezzettini sono bolliti lentamente in pentola in una miscela di salsa di soia, zucchero e mirin (condimento giapponese ottenuto dalla fermentazione del riso glutinoso) e dashi (brodo di alghe e scaglie di bonito).
Dashimaki o tamagoyaki
Chiamato anche tamagoyakio atsuyaki tamago (che significa grosso uovo fritto) è la versione orientale della famosa omelette. Le uova vengono sbattute aggiungendo mirin e zucchero (per renderlo più dolce) o salsa di soia. Poi il tutto viene fritto in una una padella speciale detta makiyakinabe e, in alcune ricette, viene aggiunto del sake. Il tamagoyaki è uno dei piatti serviti a colazione e spesso viene incluso nel bento (il pasto da asporto che viene consumato a pranzo in Giappone).
Dango
I dango sono dolcetti tipici giapponesi molto popolari. Sono palline di farina di riso servite sotto forma di spiedini. Vengono preparate con farina di riso, riso glutinoso e possono essere insaporite con ingredienti a piacere e sono molto gradevoli, anche all'aspetto. Spesso sono accompagnati da tè verde.
Dorayaki
Il dorayaki è un dolce giapponese composto da due pancakes e riempito al centro con l'anko, una salsa dolce rossastra ricavata dai fagioli azuki. Questa particolare salsa, utilizzata anche per altre specialità dolci.
Buon appetito
ボナペテ


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