La cucina giapponese, amata e rispettata da tutto l’Occidente, va ben oltre
sushi, sashimi e tempura. La cucina contemporanea giapponese, detta Yoshoku,
nasce nella seconda metà dell' 800 reinventando ricette tradizionali con
elementi o cotture stranieri. La Yoshoku rappresenta l'apertura del Giappone
all'internazionalizzazione, nonché l’introduzione delle carni rosse, che prima
erano vietate. Gli elementi principali restano comunque il pesce, il riso, le
verdure (sia quelle occidentali sia quelle più tipicamente orientali come il
gobou, ovvero la radice di bardana, il renkon che è la radice di loto e il
daikon, ovvero la radice di ravanello), la soia, le uova, i funghi, che si
combinano per dare origine alle specialità. Il cibo varia a seconda del periodo
e del luogo, perché freschezza e stagionalità sono imprescindibili. Così in
ogni periodo si gustano prelibatezze differenti. Eccone alcune.
Oden
L'oden è un piatto tipicamente
invernale. È una minestra che prevede la cottura di vari ingredienti (i
principali sono daikon, konnyaku, un particolare gel di patate utilizzato nella
cucina giapponese, uova, ganmodoki ovvero tofu fritto, kamaboko che è una
salsiccia di pesce a forma di mezzaluna) in un brodo preparato col tonno secco
o con le alghe konbu. Il tutto viene poi insaporito con la salsa di soia. È una
pietanza molto gustosa.
Nabe
Un altro piatto invernale
tradizionale e conviviale della cultura giapponese che significa pentola; il
piatto si prepara infatti direttamente in tavola e lo si consuma in famiglia
tutti insieme. Gli ingredienti infatti sono ortaggi, funghi, carne, pesce,
crostacei, tofu e konnyaku. In base alla loro scelta e abbinamento danno vita a
diverse variazioni, come lo Shabu-shabu con verdure varie e fette sottili di
manzo o il Mizutaki con pollo. È una specialità che ha anche un valore emotivo,
dato che il particolare procedimento di cottura direttamente in tavola
favorisce la vicinanza e riscalda l’atmosfera familiare nella stagione fredda.
Shiokara
Lo shiokara è un piatto tipico
giapponese,che si trova in genere nei locali o nei pub. Si tratta di frutti di
mare fermentati, molto saporiti e stuzzicanti. La varietà più diffusa è quella
a base di calamari (Ika no shiokara) ma ci sono varianti di tutti i tipi: dal
tonno alle ostriche, dal granchio al salmone.
Okonomiaki
L'okonomiyaki (letteralmente okonomi=
ciò che vuoi, yaki=
alla griglia) è una specialità consumata generalmente al ristorante. La base è
sempre di farina, cavolo cappuccio, uova. A questa vengono poi aggiunti ingredienti
a piacere (del cuoco o del commensale), come lardo, calamari, gamberi o carne
di manzo grigliati alla piastra e dopo la cottura serviti con una salsa
chiamata proprio okonomiaki e scagliette di bonito (tonnetto striato essicato,
fermentato, affumicato e stagionato). È un piatto ricco di sapori e molto
popolare in Giappone ed è anche soprannominato la "pizza di Osaka".
Tatsuta aghe
Il tatsuta aghe è una frittura in
stile giapponese. Gli ingredienti, in genere pollo ma anche pesce, vengono
prima marinati con salsa di soia e sake con zenzero e poi panati con farina di
fecola e fritti in abbondante olio. Questa specialità, croccante e gustosa,
prende il suo nome dal fiume giapponese Tastsuta, perché il colore rossastro
del pollo fritto richiama quelli delle foglie in autunno sulle rive
dell’omonimo fiume.
Nikujaga
Ancora un piatto casalingo
invernale, che nasce alla fine del XIX secolo per merito degli chef della
marina imperiale giapponese. Gli ingredienti principali sono sottili fettine di
manzo, patate (tagliate in un formato simile agli spaghetti), cipolla
(tamaneghi) e carote. Tutti gli ingredienti ridotti in pezzettini sono bolliti
lentamente in pentola in una miscela di salsa di soia, zucchero e mirin (condimento
giapponese ottenuto dalla fermentazione del riso glutinoso) e dashi (brodo di
alghe e scaglie di bonito).
Dashimaki o tamagoyaki
Chiamato anche tamagoyakio
atsuyaki tamago (che significa grosso uovo fritto) è la versione orientale
della famosa omelette. Le uova vengono sbattute aggiungendo mirin e zucchero
(per renderlo più dolce) o salsa di soia. Poi il tutto viene fritto in una una
padella speciale detta makiyakinabe e, in alcune ricette, viene aggiunto del
sake. Il tamagoyaki è uno dei piatti serviti a colazione e spesso viene incluso
nel bento (il pasto da asporto che viene consumato a pranzo in Giappone).
Dango
I dango sono dolcetti tipici giapponesi
molto popolari. Sono palline di farina di riso servite sotto forma di spiedini.
Vengono preparate con farina di riso, riso glutinoso e possono essere
insaporite con ingredienti a piacere e sono molto gradevoli, anche all'aspetto.
Spesso sono accompagnati da tè verde.
Dorayaki
Il dorayaki è un dolce giapponese
composto da due pancakes e riempito al centro con l'anko, una salsa dolce rossastra
ricavata dai fagioli azuki. Questa particolare salsa, utilizzata anche per
altre specialità dolci.
Buon appetito
ボナペティ
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