Secondo un nuovo studio, l'ingrediente fondamentale dell'elisir di giovinezza è il cioccolato, che avrebbe il potere di rallentare il processo di perdita della memoria nelle persone anziane. I flavonoli, gli antiossidanti contenuti nei chicchi di cacao, possono far ringiovanire la nostra memoria. Il 40% della popolazione dai 65 anni in su sperimenta episodi di perdita di memoria collegati all'età. Il processo inizia da adulti e diventa sempre più pronunciato a mano a mano che si invecchia. Vuoti di memoria, ricordi che si disperdono, dettagli che si dimenticano. La ricerca ha coinvolto 37 volontari di età comprese tra i 50 e i 69 anni. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: il primo è stato invitato a bere ogni giorno una bevanda ad alto contenuto di cacao, mentre i volontari dell'altro gruppo ne hanno presa solo una piccola dose ogni giorno. Il periodo di osservazione è durato tre mesi: l'esperimento ha messo in evidenza che coloro che avevano assunto più cacao facevano dei collegamenti mentali più facilmente e più velocemente rispetto agli altri. Grazie all'esperimento, i ricercatori hanno anche notato che nei soggetti che avevano mangiato più cioccolato c'era un maggiore afflusso di sangue nella zona dell’ippocampo, dove si rigenerano le cellule del cervello e si fissano i ricordi. Il processo di perdita di memoria, insomma, inizierebbe proprio in questa regione. A migliorare la memoria ci pensano i flavonoli, contenuti nei chicchi di cacao. Più la concentrazione di cacao è alta, più farà bene alla nostra salute. È importante sapere che possiamo agire sulla perdita di memoria modificando la nostra dieta e le nostre abitudini. I ricercatori hanno isolato e individuato una particolare area del cervello che si indebolisce quando iniziamo ad invecchiare e hanno dimostrato che un intervento non farmacologico può migliorare l'apprendimento di nuove informazioni. Riassumendo: Volete mantenere il vostro cervello in forma? Una buona tazza di cacao e una buona chiacchierata (in un’altra lingua!).
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