Amore e Psiche - Antonio Canova |
Quando siamo innamorati, il
nostro cervello sviluppa meccanismi per evitare l'adulterio. Chi è innamorato
si trova in una specie di stato di grazia, fra le nuvole, distratto verso tutto
ciò che accade intorno. Questo lo sappiamo. Ma gli scienziati adesso hanno trovato
una spiegazione scientifica: sembra che l'innamoramento blocchi letteralmente nel
nostro cervello la capacità di essere attratti da altre persone in particolare
le più belle. I ricercatori hanno fatto uno studio per misurare l'attenzione
fra 100 donne e uomini che sono stati esposti a foto di bellissime persone e
altre non tanto belle. La metà dei volontari doveva scrivere prima
dell'esperimento, un piccolo testo parlando sull’amore che sentivano verso la
loro coppia. L'altra metà doveva scrivere un saggio generico sulla felicità. Subito
dopo sono state esposte le foto (con gli occhi dei volontari monitorati da un
computer). Chi aveva scritto (e pensato) sull’amore verso il suo partner ha
ignorato principalmente le immagini delle persone più attraenti - i loro occhi
semplicemente non si sono soffermati a lungo sulle quelle foto. Secondo gli
scienziati, questo accade perché quando siamo innamorati, la neocorteccia cerebrale
respinge innanzitutto le persone molto attraenti – con le quali si hanno
maggiori probabilità di commettere adulterio. Il dato più impressionante è che tra
gli uomini questo sistema “anti attrazione” è stato 4 volte più forte che tra
le donne. I ricercatori ipotizzano che questo meccanismo di “autodifesa” si
sarebbe sviluppato attraverso l'evoluzione umana per aiutare i maschi a
rimanere monogami.
Evidentemente l’antropogenesi ritiene che la monogamia abbia
dei vantaggi evolutivi per la nostra specie…
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