Search

09/03/2014

Celular e rendimento acadêmico.

Pesquisa mostra que jovens que usam aparelho em excesso têm níveis mais altos de ansiedade.
Os pesquisadores acompanharam o comportamento de mais de 500 universitários para executar o estudo. O uso diário dos aparelhos era monitorado, ao mesmo tempo em que eram medidos clinicamente a ansiedade e o nível de satisfação de cada aluno com a sua própria vida. Por fim, os dados foram cruzados com os registros oficiais de desempenho de cada universitário.
Constatou-se, então, que os alunos que utilizavam muito seus celulares tinham notas mais baixas que os demais, além de se mostrarem mais ansiosos e menos satisfeitos com a própria vida.
No início deste ano, uma equipe liderada pelos pesquisadores também identificou uma relação negativa entre o uso de telefone e a capacidade cardiorrespiratória. Dessa forma, os cientistas acreditam que os alunos devem ser incentivados a monitorar o uso do telefone celular e refletir sobre o aparelho de forma crítica, para que não seja prejudicial ao desempenho acadêmico, bem como à saúde mental e física.
O Globo

08/03/2014

Il "Napoletano" non più un dialetto ma bensì una Lingua - UNESCO.


L'Unesco riconosce il Napoletano come lingua, e non dialetto, seconda solo all'Italiano per diffusione tra quelle parlate nella penisola. Sicuramente si tratta dell’idioma italico più esportato e conosciuto al mondo. Una lingua romanza che, nelle sue variazioni, si parla correntemente nell’alto casertano, nel sannio, in irpinia, nel cilento, e nelle zone più vicine di Lazio, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Molise e Puglia, ovvero tutti quei territori che nelle antiche Due Sicilie costituivano il Regno al di qua del faro di Messina laddove la lingua nazionale era appunto il “Napolitano”, mentre il “Siciliano” era la lingua nazionale del Regno al di la del faro, cioè della Sicilia.
Nonostante la meritoria e imponente opera dei grandi scrittori e compositori di musica napoletana classica, dal 1860 in poi, con la perdita d’identità del popolo meridionale, il Napoletano è però purtroppo andato sempre più degradando e oggi si sta trasformando volgarmente per molteplici cause. Prima fra tutte la mancata valorizzazione e il negato insegnamento che stanno mistificando la grammatica e la pronuncia di questa meravigliosa lingua riconosciuta dall’Unesco ma non dallo Stato Italiano.
Iniziative a tutela provano a metterle in piedi timidamente alcune istituzioni locali: il Consiglio Regionale della Regione Campania approvò un disegno di legge d’iniziativa provinciale sotto titolo “Tutela e valorizzazione della lingua napoletana”. La risoluzione attende però di trovare il suo seguito con adatte soluzioni strutturali che permettano ai più giovani di imparare grammatica, ortografia e dizione corrette come per esempio, la differenza tra apostrofo e aferesi, elementi cardini della scrittura partenopea.
L’aferesi, ovvero quel segno diacritico che deve precedere un articolo determinativo. Qui si presenta il più frequente degli errori di scrittura: l’articolo “il”, che si traduce in “lo” per poi divenire tronco ponendovi l’aferesi, appunto, che ne cancella la consonante iniziale, viene frequentemente scritto "o’", con l’apostrofo dopo la “o” che segnala un’elisione inesistente, mentre andrebbe scritto "‘o", con l’aferesi che invece cancella la consonante iniziale e la sua pronuncia nella parola.
È un piccolo ma significativo esempio a cui a cascata ne potrebbero seguire tantissimi.
Mi permetto di concludere con un consiglio: andate in libreria e dotatevi di testi di grammatica napoletana o spulciate in internet dove è possibile recuperare piccoli ma utilissimi saggi. Fa bene alla salute! Ve lo assicuro!


grazie a Angelo Forgione

03/03/2014

Premi Oscar: primato dell'Italia


1947: “Sciuscià” di Vittorio De Sica – Migliore Film Straniero.
1950: “Ladri di Biciclette” di Vittorio de Sica – Migliore Film Straniero.
1955: Anna Magnani – Migliore Attrice per “La Rosa Tatuata”.
1957:  “La Strada” di Federico Fellini – Migliore Film Straniero.
1958: “Le notti di Cabiria”di Federico Fellini – Migliore Film Straniero.
1962: Sofia Loren – Migliore Attrice per “La Ciociara”.
1962: Piero Gherardi – Miglior Costumista per “La Dolce Vita”.
1963: “Otto e Mezzo” di Federico Fellini – Migliore Film Straniero.
1963: Piero Gherardi – Migliore Costumista per “Otto e Mezzo”.
1963: Dante Ferretti – Migliore Scenografia per “Otto e Mezzo”.
1963: Francesca Lo Schiavo – Migliore Scenografia per “Otto e Mezzo”.
1963. Germi/Concini/Giannetti – Migliore Sceneggiatura Originale per “Divorzio all’italiana”.
1974: “Amarcord” di Federico Fellini – Migliore Film Straniero.
1965: “Ieri, oggi e domani” di Vittorio de Sica – Migliore Film Straniero.
1970: “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” di Elio Petri – Migliore Film Straniero.
1971: “Il Giardino dei Finzi-Contini” di Vittorio de Sica – Migliore Film Straniero.
1976: Milena Canonero – Migliori Costumi per “Barry Lyndon”.
1979: Giorgio Moroder – Migliore Colonna Sonora per “Fuga di Mezzanotte”.
1980: Carlo Rambaldi – Migliori Effetti Speciali per “Alien”.
1982: Milena Canonero – Migliori Costumi per “Momenti di Gloria”.
1983: Carlo Rambaldi – Migliori Effetti Speciali per “E.T.”.
1984: Giorgio Moroder – Migliore Canzone per “Flashdance”.
1987: Giorgio Moroder – Migliore Canzone per “Take my breath away”.
1988: Bernardo Bertolucci – Migliore Regia per “L’Ultimo Imperatore”.
1988: Bernardo Bertolucci – Migliore Sceneggiatura per “L’Ultimo Imperatore”.
1988: Francesco Storaro – Migliore Fotografia per “L’Ultimo Imperatore”.
1988: Scarfiotti/Cesari/Desideri – Migliore Scenografia per “L’Ultimo Imperatore”.
1988: Gabriella Cristiani – Migliore Montaggio per “L’Ultimo Imperatore”.
1990: “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore – Migliore Film Straniero.
1991: Sofia Loren – Oscar alla carriera.
1992: “Mediterraneo” di Gabriele Salvatores – Migliore Film Straniero.
1992: Pietro Scalia – Miglior Montaggio per “JFK”:
1993: Federico Fellini – Oscar alla carriera (post mortem).
1994: Gabriella Pescucci – Migliori Costumi per “L’età dell’innocenza”.
1995: Michelangelo Antonioni – Premio alla Carriera.
1999: “La vita è Bella” di Roberto Benigni – Migliore Film Straniero.
1999: Roberto Benigni – Migliore Attore.
1999: Nicola Piovani – Migliore Musica per “La Vita è bella”.
2002: Pietro Scalia – Miglior Montaggio per “Black Hawk Down”.
2006: Dario Marianelli – Migliore Colonna Sonora per “Orgoglio e Pregiudizio”.
2007: Milena Canonero – Migliori Costumi per “Marie Antoniette”.
2013: “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino – Miglior film straniero.



Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...