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10/01/2015

Un muscolo ispiratore? Il cuore di Beethoven.



E se Ludwig Van Beethoven nel comporre alcuni dei più grandi capolavori musicali di tutti i tempi stesse letteralmente seguendo il suo muscolo cardiaco? La suggestiva ipotesi è avanzata in uno studio pubblicato sulla rivista Perspectives in Biology and Medicine e che ha coinvolto un team di ricercatori dell’Università del Michigan e di quella di Washington, che include un cardiologo, uno storico della medicina e un musicologo. I ritmi presenti in alcune delle più famose opere del geniale autore tedesco potrebbero essere stati ispirati dal battito del suo cuore spiegano gli studiosi, al punto che è possibile rilevare in alcune anche un “andamento irregolare” che rifletterebbe proprio quello del cuore del compositore, che soffriva di aritmia cardiaca, una patologia che porta il cuore a battere molto veloce o molto lento, con un ritmo per l’appunto irregolare. La musica di Beethoven è sia metaforicamente che fisicamente accorata. Quando il cuore batte in modo irregolare a causa di alcune malattie cardiache, lo fa in alcuni schemi prevedibili si crede di aver riscontrato alcuni di quegli stessi modelli nella sua musica. Un esempio? Il quinto movimento del quartetto per archi numero 13 in si bemolle maggiore denominato “Cavatina“, l’Opus 130, un pezzo emozionante di cui lo stesso Beethoven diceva sempre lo faceva piangere. Nel mezzo del quartetto, la chiave cambia improvvisamente in do bemolle maggiore, portando a un ritmo squilibrato che evoca forte emozione disorientamento e una sensazione che è stata anche descritta come una “mancanza di respiro“.

09/01/2015

Quatro dicas para degustar o seu café.




A melhor hora para tomar.
As melhores horas para tomar café seriam entre 9h30m e 11h30m ou entre 13h e 17h, quando nosso nível de cortisol (responsável por estarmos alertas) fica baixo.
A temperatura ideal.
O café é geralmente servido a temperaturas entre 71 e 85 graus Celsius. Mas, embora deliciosamente quente, neste caso ele queima um pouco a boca. O ponto perfeito para degustar a bebida seria a uma temperatura de 57,8 graus Celsius.
O efeito terapêutico antizumbido.
Para quem costuma ouvir aquele zumbido no ouvido, conhecido como tinnitus, pesquisadores recomendam tomar quatro xícaras de café por dia. Estudo com 65 mil mulheres mostrou que as que tomavam menos de uma xícara por dia tinham mais propensão ao zumbido, enquanto quem bebia quatro reduzia a incidência.
O segredo de antes da soneca.
Vale até tomar cafezinho antes da soneca. A cafeína leva 20 minutos para ser absorvida pelo corpo e fazer efeito, de modo que beber o café e tirar depois uma pestaninha de 15 minutos pode nos fazer acordar mais alertas.

Universidade de Illinois, Universidade do Texas, Universidade de Longborough.


06/01/2015

L’ “italian way of life”. Uno stereotipo?


Lisa Miller, una giornalista statunitense, afferma che gli americani ammirano (o invidiano) degli italiani la visione leggera e positiva della quotidianità, l’amore per la bella vita, per il relax, per la famiglia, per uno stile sobrio, ma non rigido. Caratteristiche che contraddistinguono l’Italia in tutto il mondo in un mix di realtà e mito che secondo la giornalista, dovrebbe essere “copiato” dagli americani e che lei sintetizza in 7 punti.
1. Il mangiare cibo locale, di alta qualità, lentamente e in compagnia. In Italia mangiare non significa farlo in maniera veloce ed economica tipo “fast food”. Lo "slow food" è nato proprio nel Bel Paese e gli italiani non mangiamo soltanto per saziare l’apppetito. Il momento del pasto, seppur breve è considerato importante e non è mai sottovalutato. La refezione avviene senza fretta attorno a un tavolo e non di fronte allo schermo di una tv o di un pc e sempre in compagnia di parenti, amici o colleghi.
2. Sono dei gran cultori di vino e del bere bene ma disciplinatamente. Qualità e non quantità. Gli italiani amano il proprio vino. Ma non esagerano. Una bottiglia di vino, di spumante, di prosecco è sempre condivisa con gli amici o parenti. Ubriacarsi in Italia non è né usuale né ben visto. Gli italiani sanno bere e, sempre secondo la giornalista, lo fanno con classe.
3. Fautori del "perché no?" gli italiani si concedono piccoli strappi alle regole. Non disdegnano i piaceri e non rinunciano ai vizi, specialmente a tavola. L'idea è quella di regalarsi ogni tanto il piacere di qualcosa di gustoso, di bello, di dilettevole. Perché no?
4. Nonostante essere una delle potenze economiche, l’Italia vanta una vita più rilassata, meno frenetica, senza correre, senza affrettarsi: questo è il “mood” degli italiani di fronte alla quotidianità. La gente non corre su e giù con in mano tazza di caffè “take away”, ma piuttosto sorseggia il proprio caffè al bar. I pasti sono consumati lentamente e gli italiani tendono a trattenersi al ristorante o a casa anche al termine del pranzo. C'è molta meno preoccupazione sugli orari.
5. Gli italiani sono mammoni, vero, ma anche legatissimi alla famiglia con la quale rimangono sempre in contatto. Questo per gli americani è una caratteristica che arricchisce ulteriormente la qualità di vita nell’orbita affettiva. Le famiglie in Italia tendono a rimanere unite. I nonni spesso si prendono cura dei nipoti, i fratelli rimangono vicini e le famiglie sono allargate, enormi e accoglienti. E' solito riunirsi per pranzi domenicali con zii, cugini e nipoti e avere con loro anche incontri settimanali.
6. Gli italiani amano stare all'aria aperta. In Italia le persone tendono a riunirsi all'aperto. Gli amici si incontrano in piazza piuttosto che in casa. Le piazze sono vibranti e piene di persone di ogni età, creando un'atmosfera calda e vivace. Allo stesso modo, gli italiani fanno la maggior parte dei loro acquisti nei mercati all'aperto dove socializzano e interagiscono con i negozianti che vendono di tutto, dal cibo, al vino, all'abbigliamento, alla pelletteria.
7. Amanti della bellezza, gli italiani tengono molto all'estetica. Per questo tendono a mantenere sempre un contegno, curando molto la propria immagine e non degenerando in comportamenti poco eleganti. Fare "bella figura " è molto importante per gli italiani. Per questo è difficile vedere ubriachi per strada, persone che mangiano mentre camminano, commensali a tavola con il pigiama o la canottiera. Lo stile di vita italiano è basato sull'estetica e sui buoni comportamenti.
Grazie Lisa

05/01/2015

04/01/2015

Success: a matter of luck or failure?



“Success is moving from failure to failure without loss of enthusiasm.” – Winston Churchill.
“When you lose, don’t lose the lesson.” – Dalai Lama

What do successful people do when things go wrong?


1. They know how to adjust their goals.
Successful people are not going to give up that easily. If something went wrong, it does not affect. They are adaptable, resilient, and determined to go on. They always have a plan B.
 2. They are realistic optimists.
They know that optimism is what counts: their glass is always half full. Research suggests that the realistic optimist is more successful. In addition, they are grateful for what they have achieved and will concentrate on their successes.
 3. They learn from their failure.
They are prepared to move out of the safe comfort zone, to take calculated risks, to experience the joy of growing and fulfilment. When they fail, they are able to sit down and assess calmly what went wrong. There is a lesson from every failure and they know how/where to find it, accept it, and above all apply it to future projects.
4. They know that failure is a prelude to success.
They assess their skills set and see how they can be improved.
5. They ask for advice.
Many entrepreneurs were able to crawl out from the ruins of failure and start again, wise enough to seek advice from friends or mentors. Obviously these have to be the kind of people they would trust their life with. They are also upbeat, confident, and can boost their morale. Those who make it to the top also know how to get help from their networks and connections, when they want to start over after failure or setbacks.
6. They are persistent and courageous.
The courage to go on is essential. All successful businessmen, inventors and politicians have one thing in common: they never quit.
7.  They know that nothing is wasted.
Successful people are always pushing their boundaries. They are the ones who know how to invest in what remains after failure, so that they are always growing.
8. They know when to slow down and take a break.
Very often, entrepreneurs are slow to admit their failure and make things worse by trying to back pedal and recoup losses. The secret is to know when to let go if you have failed, sit back, slow down, and regroup.
9. They never blame.
When successful people fail, they know where to lay to blame: on themselves.
10. They never wait for the right moment.
The great successes of our time were all achieved because the entrepreneurs never thought for one moment that the ‘time was not right’. They went ahead and did it.
 

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