Search

29/04/2016

L'ansia ha un interruttore...

Scienziati scoprono come disattivare l'ansia. L'interruttore è una proteina che controlla l'emissione di neurotrasmettitori connessi al senso di paura e nervosismo. Il nucleo della ricerca si basa su piccole proteine ​​del cervello che possono essere la risposta al trattamento di varie malattie mentali, l’ansia e quella principale. Queste proteine, chiamate recettori degli oppioidi Kappa (KORS, il loro acronimo in inglese), hanno un ruolo importante nel rilascio di un neurotrasmettitore legato al dolore e ai cambiamenti di umore, il glutammato. I KORS sono solo la porta di questo neurotrasmettitore: è come se fossero un cancello che regola la sua uscita dal cervello al corpo. Ciò che gli scienziati hanno scoperto è la chiave per aprire e chiudere questa porta. Il problema è che i ricercatori ancora non comprendono appieno come funziona questo interruttore, e i suoi possibili effetti sul nostro organismo. Essi sanno solo che funziona. I risultati indicano che le proteine ​​in questione possono essere effettivamente delle porte che chiudono il percorso di ansia nel cervello. Il passo successivo nello studio di queste porte sarà quello di esplorare le diverse forme di ansia, le loro cause e il loro impatto sul corpo umano. Questa fase è importante per gli scienziati affinchè possano essere in grado di identificare più correttamente l’uso delle proteine ​​in ogni neurotrasmettitore, poiché le quantità di glutammato prodotte dal nostro cervello sono diverse in ciascun caso. I KORS sono noti dalla scienza da almeno 20 anni e sono la base per il funzionamento di alcuni analgesici e farmaci per il trattamento delle dipendenze. Ma è stata la prima volta che gli scienziati sono stati in grado di studiare gli effetti di queste proteine ​​sugli sbalzi d'umore e in modo efficace riuscire a chiudere queste piccole porte. Detto ciò non va dimenticato che l'ansia ha un ruolo molto importante nella nostra vita: ci avverte del pericolo, ci aiuta ad essere pronti e prepara le nostre menti per eventuali eventi importanti. Il vero problema, che è quello che gli scienziati cercano di risolvere è quando i sintomi di ansia sono costanti e interferiscono con le attività della vita quotidiana e la capacità di vivere una vita normale. Questa situazione è quella che configura il disturbo d'ansia, termine che include diverse malattie, come la sindrome di panico, la fobia sociale e altre più specifiche fobie.

No comments:

Post a Comment

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...