Il Complesso
di Cassandra
Il nome di questo
particolare modo di vivere deriva dal mito greco di Cassandra. Secondo
un’antica storia il Dio Apollo per guadagnare l’amore di Cassandra, decise di
farle un dono divino, ovvero donarle la dote profetica. La donna però, una
volta ricevuto il dono, si rifiutò di concedersi ad Apollo il quale, arrabbiato
e adirato, sputò sulle sue labbra per condannarla a rimanere inascoltata per
sempre. Cassandra, durante la sua vita, annunciò la fine della sua famiglia,
della corte, del regno e di tutto il suo popolo. Nonostante alcuna persona le
credesse, continuava a invocare la sua visione o pensiero, pur sapendo che tali
verità l’avrebbero segnata per sempre e inevitabilmente come una pazza,
portatrice lei stessa delle sventure che vedeva incombere su tutti.
Tacciata spesso
come persona pessimista, catastrofista e malaugurante, chi soffre di questo
malsano modo di pensare, rivive quotidianamente la maledizione caduta su
Cassandra.
Caratteristiche
I sintomi sono
persistenti pensieri pessimisti e catastrofici, oltre alla costruzione di idee
malauguranti e frustrazioni profonde per l’incapacità di agire nel proprio
destino.
Chi vive in questo
modo è portato a formulare previsioni sempre negative sul futuro e sugli eventi
che accadranno nella sua vita e in quella degli altri. Inoltre la persona,
convinta di non poter agire in alcun modo su questi accadimenti e predizioni,
cerca sempre di avvisare il mondo della propria predicazione. Cercano di dire
la loro verità, prima dei tempi e dell’accaduto.
Dobbiamo cercare
che persone con questa sindrome non influiscano sul nostro vivere quotidiano,
evitando di farci trasportare dal loro pessimismo e dalla loro negatività.
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