Ognuno di noi dovrebbe trovare il suo “elemento”.
Il punto di incontro fra quello che amiamo fare e quello che siamo bravi a
fare.
Schema di una mappa mentale |
L’unica cosa peggiore di odiare il proprio lavoro
è quella di sentire che non lo si può lasciare perché non si sa quale altro
lavoro desideriamo veramente fare. Questa trappola, questo dilemma è purtroppo
molto frequente oggigiorno in tutte le società moderne. Molte, moltissime
persone fanno un lavoro per pagare le proprie spese e non per passione. Conseguenza:
masse di persone infelici, tristi, frustrate, con conseguenze negative per
tutta la società.
Ognuno di noi dovrebbe trovare il suo “elemento”.
Il punto di incontro fra quello che amiamo fare e quello che siamo bravi a
fare.
Una maniera per trovarlo, innanzi tutto è il voler
farlo; secondo, essere coraggiosi e sinceri con noi stessi; terzo, creare una
mappa mentale.
Una mappa mentale è il risultato tangibile di un
gioco di libere associazioni relativo a un concetto prestabilito; in questo
caso il nostro lavoro.
Ecco come iniziare:
1° passo: scegliamo un argomento, qualcosa che ci
dia piacere.
2° passo: scriviamo cinque o sei cose relative
all’argomento scelto.
Usiamo la prima cosa che ci viene in mente per
creare un cerchio di parole. Ripetiamo questo processo di libera associazione
con le parole e continuiamo fino a quando non abbiamo almeno tre cerchi di
parole.
Diamoci cinque minuti per completare i primi due
passi.
3° passo: facciamo collegamenti secondari.
Evidenziamo alcune parole del cerchio esterno che
riteniamo significative. Cerchiamo ora di fonderle in nuove idee.
Le mappe mentali si avvalgono di due principi
fondamentali del pensiero progettuale: “Scegliamo meglio quando abbiamo molte
buone idee tra cui scegliere “, e “Non scegliamo mai la prima soluzione che ci
viene in mente a qualsiasi problema “.
In altre parole, anche se abbiamo un’idea geniale,
probabilmente non è quella che vogliamo in definitiva mettere in pratica.
Prendiamoci un po’ più di tempo e siamo un po’ più creativi; probabilmente verrà
fuori qualcosa più vicina ai nostri veri desideri.
“Spesso
dobbiamo prendere in considerazione le idee più bizzarre prima di arrivare a
quelle realizzabili”.
David Kelley
Grazie a Sir Ken Robinson
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